27 marzo 2007

 

Tutti a Benevento il 31: il I Convegno del coordinamento dei Liberali Italiani

Queste pagine liberali sono nate un anno fa, nell'aprile 2006, come filiazione del Salon Voltaire, la newsletter quindicinale che per due anni ha proposto a 2500 intellettuali e organizzatori liberali di tutt'Italia, insieme con la laicità dello Stato, la lotta al fanatismo, la critica politica e di costume, anche il tema della riunificazione dei liberali italiani come il vero, misconosciuto, nodo politico del nostro Paese.
Il mio primo articolo sembrava visionario (e, anzi, lo sembra ancora). In tutta coscienza, neanche sapevo quali sarebbero stati i miei primissimi compagni di strada. Ero solo, solissimo. Le buone intuizioni, del resto, vengono in perfetta solitudine. Ero forte solo dell'appoggio intellettuale di tanti liberali che per due anni - il 2004, 2005 e parte del 2006 - mi avevano seguito e incitato attraverso la newsletter politica e satirica del Salon Voltaire, oggi diventata un sito.
Ora, a distanza d'un anno, la crisi del bipolarismo all'italiana, l'inadeguatezza di due schieramenti (entrambi non liberali), le minacce sempre più sfrontate d'un clericalismo revanchista e ottocentesco (e non voglio offendere un secolo che, invece, ha visto in tanti Stati il trionfo della libertà), l'ottusità dei conservatori di Destra e di Sinistra, l'ostilità delle corporazioni privilegiate (dal semplice tassista alle grandi banche) che si oppongono alle necessarissime riforme liberali, hanno reso più acuto il bisogno d'una forza liberale unita e politicamente rilevante di cui si faceva interprete il Salon Voltaire già nel gennaio 2004.
Dopotutto i liberali sono in Italia oltre il 30 per cento, come dicono molti sondaggi fondati su quesiti concreti e non sulla fuorviante parola "liberale", troppo bella per non attirare i finti consensi degli opportunisti o dei tanti che vi si nascondono dietro perché si vergognano (vi ricordate la paradossale lamentela di Gobetti?) di definirsi "conservatori".
Troppo il 30 per cento? Semmai troppo poco, visto che ufficialmente siamo "un Paese occidentale avanzato".
Così, dopo l'apertura di questo sito unificatorio, che allora parve provocatoria, il 10 giugno 2006 ci fu al Notegen di Roma la fondazione del Coordinamento dei Liberali Italiani. Poi, il 4 luglio fu approvato il Manifesto, un bel documento che non ripete la solita aria fritta, ma sottolinea nei vari campi che non basta definirsi liberale per esserlo davvero. Bisogna essere attivi e pratici, insomma operare realmente una politica liberale, e in modo liberale.
Ora, in occasione degli 80 anni d'un vecchio liberale, l'on.Gennaro Papa, già sottosegretario ai tempi di Malagodi, e con la presenza dell'on.Giuseppe Ossorio, dei Parlamentari aderenti all'Internazionale Liberale, si tiene a Benevento, sabato 31 marzo, il I Convegno nazionale dei soggetti politici e club che aderiscono al Coordinamento dei Liberali Italiani.
Molti auguri all'on.Papa, al Coordinamento e ai liberali italiani. Che sono tutti invitati, naturalmente.
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I LIBERALI CON I LIBERALI
"né conservatori, né socialisti, né clericali"
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I Convegno Nazionale
dei soggetti politici e dei club
aderenti al
Coordinamento dei Liberali Italiani
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Interverranno:
Giuseppe Ossorio, Gennaro Papa, Raffaello Morelli, Nico Valerio, Claudio Pietroni, Beppi Lamedica, Pietro Paganini, Ubaldo Procaccini, Stefano Gaggiotti, Mario Carboni, Gianmarco Brenelli, Michele Marchioro, Ernesto Paolozzi, Galgano Palaferri
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Benevento
Biblioteca Provinciale, via Garibaldi
sabato 31 marzo 2007, ore 9,30
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http://www.liberalitaliani.it/
http://liberali-italiani.blogspot.com/
http://salon-voltaire.blogspot.com/

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