12 aprile 2006

 

Jinzo: "Il liberalismo è morto con Cavour. Viva i neo-lib di destra"

"Dopo giorni di post contro l'iniziativa su NeoLib finalmente Nico Valerio prende il coraggio a due mani e mi contatta. Bene.
Penso che la vostra iniziativa abbia fatto un po' meno clamore della mia, che ha coinvolto già tutti i gruppi politici interessati, tranne il segretario del PLI ed irepubblicani di La Malfa.
Direi che la cosa migliore sarebbe spostare tutti gli aderenti al vostro progetto dentro NeoLib.
Del nome NeoLib non me ne frega nulla, può essere quello che ti pare, non ho la presunzione che la lista futura unitaria si chiami così.
Il mio è solo un movimento per l'unificazione. E per ora le cose non vanno malaccio. Quindi, senza cedere in egoismi di sorta iscrivetevi a NeoLib, consci del fatto che non è importante il mezzo, ma il fine.
Qual è però il fine.
Il nostro fine, quello di NeoLib, consiste nel riunificare i liberali all'interno del centro destra, unico spazio a nostra disposizione. Nel centro sinistra non c'è alcuno spazio per un liberale e la metamorfosi socialista della Rosa nel Pugno, nonchè i voti radicali persi, lo dimostrano.
Quindi il nostro obiettivo prevede una scelta di campo forte, che non permetta di essere subordinati ai conservatori, cioè vogliamo trovare i nostri spazi di indipendenza nel centro destra, diventando diciamo il quinto partito della coalizione.
E' vero che i liberali li odiano, ma se è per questo odiano anche i leghisti. Eppure i leghisti sono lì. Perchè?
Perchè sono slegati dalle altre forze della CdL, hanno organizzazione, radicamento, mezzi, uomini.
L'obiettivo dunque è questo: tagliare il cordone ombelicale che ci lega a mamma Forza Italia. Si può?
Certo che si può, basta iniziarci a contare.
Certo, se poi uno si mette a discutere sul simbolo, sul nome, sul tricolore...
Che ci importa di tutto cio?
Il liberalismo è vivo è vegeto, secondo te....
E dove? Dov'è il liberalismo del vecchio PLI? Dentro FI?
Ormai la parola liberale non ha alcun significato, tanto il liberalismo è morto.
Persino la Rosa nel Pugno è liberale, con la scuola pubblica ed il reddito minimo.
Con modelli come Gobetti ed Ernesto Rossi, persino i socialisti diventano liberali.
Perchè NeoLib? Perchè Neo?
Perchè noi vogliamo riunire nel nostro paese coloro che si ispirano a modelli autenticamente liberali, cioè quelli austro-americani (ecco perchè la statua della libertà) che solo grazie ad Antonio Martino hanno fatto un timido ingresso sulla scena italiana (Milton Friedman). Vogliamo sostituire la parola liberale con quella libertario, per spiegare che il liberal socialismo non esiste, che il liberalismo risorgimentale è andato a farsi benedire.
Il tricolore nel simbolo per noi non ha senso: il nazionalismo non è necessariamente un tema liberale. Dunque, la questione vè la seguente: i liberali del PLI sono disposti a rinunciare al loro storico nome che li porta oggi all'inesistenza reale?
I repubblicani sono disposti a rinunciare all'antica edera, oggi lontana centinaia di anni?
A quanto sembra la base liberale ha capito il senso di NeoLib e vuole scuotersi di dosso le vecchie eredità di un liberalismo da naftalina, mentre le dirigenze ancora urlano a Cavour e Mazzini (ma chissenefrega di Cavour e Mazzini) dando al liberalismo autentico un'aria di vecchiezza che non coinvolgerebbe nessuno.
Dobbiamo ricercare spinte nuove. Freschezza liberale.
Altro che scheletri ottocenteschi nell'armadio.
Oggi parlo con Arturo Diaconale per organizzare la prima uscita di NeoLib.
Attendo risposta.
JINZO

Comments:
Usi sempre l'aggettivo "liberale" e poi dichiari morto il Liberalismo... Ti rendi conto della schizofrenia? Allora non usare più l'aggettivo liberale. Che è indissolubilmente legato al liberalismo, quello vero, quello completo...
Che non è né di Destra, né di Sinistra, né socialista, né conservatore, né clericale.
 
Ma infatti io dico che bisogna definirci libertari al giorno d'oggi.
Liberale è stato, anche grazie a voi, purtroppo, svuotato di significato.
Il liberale è liberale, sicuramente.
Ma un conto è l'ideologia e un conto è la politica.
Se è per questo il libertarismo è la dottrina dell'antipolitica.
Altroche destra e sinistra...
 
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