5 aprile 2006

 

Comitato provvisorio e adesioni: liberali veri, d'ogni tendenza

Il Comitato del Coordinamento dei Liberali Italiani valuta la possibilità reale dei contatti con partiti, club, personalità, intellettuali e gruppi liberali sparsi in Italia, allo scopo di spianare la strada davanti al futuro Comitato effettivo, che in futuro organizzerà gli Stati Generali del Liberalismo e poi, se la grande Assemblea lo deciderà, darà vita ad un nuovo soggetto liberale unitario.
Per il momento, si stanno raccogliendo le adesioni dei Club aderenti, sulla base della sottoscrizione del Manifesto programmatico.
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Coordinamento dei liberali italiani
(aggiornato al 9 novembre 2007)
Veneto Liberale (Beppi Lamedica)
Forum Liberale delle Marche (Claudio Pietroni)
Tavolo dei liberali Veneti (Michele Marchioro)
Giovani Liberali-Lymec
Federazione dei Liberali (Raffaello Morelli)
Salon Voltaire (Nico Valerio)
Liberali di Verbania (Stefano Gaggiotti)
Liberali Sardi (Mario Carboni)
Nuovo Pli (Ubaldo Procaccini)

Comments:
Ci sarete al convegno dei giovani liberali?

http://leguerrecivili.splinder.com/post/7819576
 
Manderemmo i nostri giovani (a parte che un liberale non fa distinzione tra giovani e vecchi) "se" la riunione ligure fosse un incontro di Giovani Liberali. Ma sembra di no: è stata derubricata a incontro sulla Libertà d'informazione, specialmente sul web. Pare che il tema vero siano i blog e i blogger di Tocqueville e Ideazione. Due sono le possibili interpretazioni: o gli sponsores non pagavano se non pubblicizzando i loro logo e blog, oppure - dopo aver visto in faccia i primi promotori (fino a quel momento celati dietro nicknames) e i primi aderenti - perfino i furbi organizzatori si sono sentiti ridicoli ad organizzare, proprio loro, un congresso di giovani liberali veri. Che già come "giovani", era una deminutio rispetto a un convegno senza limiti di età. Si sono sentiti, diciamo, inadeguati al compito, dilettanti allo sbaraglio. Un po' ridicoli. Buon segno.
Comunque, siamo lieti che dei giovani si diano da fare (un po' meno i loro interessati e furbissimi sostenitori adulti, sia politici che giornalisti...) e che vogliano creare una sigla che accorpi altre precedenti sigle. Siamo per la semplificazione e la riduzione del numero dei club. Fino ad avere, speriamo presto, una sola sigla liberale. Ma su tutti i temi del liberalismo. Ci vorrà del tempo, e nel frattempo siamo convinti che anche questi giovani liberali improvvisati lo capiranno, matureranno, scopriranno tutti gli altri elementi liberali. Già ora, infatti, sulla spinta delle nuove adesioni liberali e del confronto, il sito Neo-Lib è cambiato in meglio. Ed è "più liberale" di un mese fa. Tempo un anno saranno liberali pieni. E si accorgeranno che il logo è sbagliato. E noi avremo un nuovo club in più da unificare.
 
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